Ester Viola firma il racconto inedito “Due sorelle”
“Qualsiasi cosa buona mi sia successa nella vita è sempre stata inquinata da tre parole.
Geni, ereditarietà. Cancro. È come se lo stessi aspettando da vent’anni, il cancro.
Ci ho pensato il giorno della tesi, il giorno della firma del mutuo, il giorno in cui è nato Marco.
È una cosa a suo modo stupida, ma succede. Non mi sono mai chiesta perché.
Forse preoccupandomi dimostro alla vita che sto in guardia e la vita per ricompensarmi allontana il pericolo? ”
Ester Viola per Fujifilm
Un racconto originale diviso in cinque momenti, dall’attesa della diagnosi alle prospettive future: è il lavoro che Ester Viola, avvocato, star di Twitter e scrittrice, ha firmato per Fujifilm con l’obiettivo di affrontare in modo intimo, attraverso la letteratura, un argomento che fino a qualche anno fa era un tabù: il cancro.
È cambiato l’approccio alla malattia perché radicalmente sono cambiati la diagnosi, sempre più precoce e precisa, e il trattamento, sempre più risolutivo. Oggi ci si può curare. E se ci si può curare, si può guarire. C’è un domani per le pazienti, come suggerisce il titolo “Talks on Tomorrow”, il format dedicato alla condivisione di problemi di attualità e a come la tecnologia può aiutarci nella loro risoluzione, che ospiterà l’appuntamento “Health Screening: le nuove tecnologie per la lotta al tumore al seno”.
L’incontro, in programma venerdì 11 ottobre a Milano alle ore 18,00 presso la Fondazione Feltrinelli in viale Pasubio 5, vedrà protagonisti sei opinion leader di altissimo livello: Daniela Minerva, giornalista scientifica, Riccardo Giovanazzi, Direttore dell’Unità di Senologia dell’ASST di Monza, Davide Campari, General Manager Fujifilm Italia, Enrico Cassano, Direttore di Radiologia dello IEO, Cinzia Sasso, giornalista e paziente, Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna, e la scrittrice Ester Viola.
Fujifilm, che vanta oltre 80 anni di esperienza nel settore medicale ed è tra i maggiori protagonisti nell’ambito della mammografia digitale, ha scelto ottobre, il “Breast Awareness Month”, come momento di contatto con la donna e con il settore della diagnostica high-tech, per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione quale strumento principale nella lotta alla diffusione del cancro al seno.
“La Divisione Sistemi Medicali di Fujifilm è in continua evoluzione, la nostra mission è progettare e sviluppare soluzioni in grado di migliorare la salute degli individui e rendere più preciso e rapido il lavoro dei professionisti della sanità. Siamo attivi nei settori della prevenzione, diagnostica e trattamento con tecnologie e sistemi per la diagnostica digitale, l’endoscopia, l’informatica medica, la diagnostica point-of-care e la diagnostica in-vitro. Una competenza profonda e completa nella quale investiamo ogni anno il 7% in ricerca e sviluppo. – sottolinea Davide Campari, General Manager della Divisione Sistemi Medicali di Fujifilm Italia – Grazie all’iniziativa “Talks on Tomorrow” desideriamo porre l’accento sull’importanza dell’evoluzione delle tecnologie di diagnostica nella prevenzione del cancro al seno, parlandone insieme ai massimi esperti nel panorama italiano. E per la prima volta, abbiamo voluto rivolgere la nostra attenzione alle donne, cercando di sensibilizzarle alle tematiche di prevenzione attraverso un linguaggio inconsueto, ma fortemente intimo come il racconto scritto dalla abile penna di Ester Viola”.
Il racconto in cinque parti intitolato “Due sorelle” narra una situazione che tante donne hanno vissuto, attraverso un testo con salti temporali che rimandano alle madri, nonne, zie malate prima di loro: Emilia ed Elena sono due sorelle dei nostri tempi. La scelta stilistica suggerisce nei ricordi, nei “sentito dire”, negli epiloghi il fatto che anche l’approccio psicologico è cambiato grazie alla scienza e alla tecnologia. Non ci si rende conto fino in fondo che nella battaglia contro i tumori si hanno alleati “meccanici” studiati da scienziati molto umani.
“Ho voluto raccontare il dramma del cancro scegliendo come protagonisti i sentimenti – afferma Ester Viola – L’ansia e la paura – due tra i peggiori. Dal lato opposto invece il coraggio, la speranza. Ci sono la lucidità e la mancanza di lucidità che si intrecciano nelle due protagoniste, due sorelle così diverse caratterialmente: Elena, quella apprensiva, e poi Emilia, così calma. Le parti sono invertite perché chi si ammala è lei, Emilia. Dalla prima diagnosi all’anestesia, restano unite, a proteggersi, anche se in modi diversi. Fanno da sfondo i medici, gli esami, i referti, a sottolineare l’importanza della medicina e della prevenzione, che dovrebbe essere – anzi deve diventare – un imperativo. Non deve essere solo una scelta di alcune, la prevenzione. Deve venire prima di tutto”.
Narrato dalla voce intensa dell’attrice Mariella Valentini, il racconto di Ester Viola potrà essere fruito a partire dal 20 ottobre tramite podcast sulla piattaforma Storytel. Le storie si potranno ascoltare inoltre nelle sale d’attesa degli ambulatori dei senologi che aderiscono al progetto.
Dedicate alle donne anche le dieci opere esclusive dell’artista Maurizio Galimberti, Fujifilm instax Ambassador, nonché icona della fotografia istantanea globale, che saranno esposte alla Fondazione Feltrinelli in occasione dell’evento dell’11 ottobre e che fanno parte di un progetto più ampio di mostre itineranti ospitate anche nelle sale d’attesa degli ospedali. “La Carezza” è il titolo della mostra: le immagini raccontano la donna attraverso la tecnica del “ready made” che focalizza l’attenzione sul particolare, evidenziato da una fotografia istantanea. Il volto, il corpo, l’espressione degli occhi, l’attitudine al movimento sono il centro dell’attenzione dell’opera realizzata con Fujifilm instax Square SQ20 e sono arricchite da un elemento “pink” a evocare il mood del mese della prevenzione.